C’è una cosa che ci terrei a dire. Ho notato che in questi giorni, soprattutto quando ho parlato anche in RL della diagnosi di S., qualcuno ha avuto sguardi sconcertati, mi è stato detto anche “Mi dispiace per voi”.
Ecco no, non siate dispiaciuti. Sì è vero, ci sono problemi (e quelli chi non li ha?). Ma tirare su la mia Aspergirl è sempre stata un’avventura, fin dall’inizio, e spesso è un’avventura divertente. Coinvolgente. E’ una sfida continua. “Vediamo se riesci a trovare la soluzione a questo problema”. Per quanto a volte sia faticoso (e soprattutto è difficile per lei) non riesco a non trovarla interessante, e piena di soddisfazioni quando finalmente quella soluzione lì la trovi.