Surprise surprise…

rabbia-inside-out

Oggi mentre guidavo per tornare a casa contavo mentalmente quanti neuropsichiatri infantili hanno visto B. da quando l’abbiamo portata a vedere per la prima volta a 4 anni.
Sei.
Sorvolo sul numero di psicologi.
Di questi sei npi solo il sesto, santo subito, quello che già ci ha tirato fuori dal buco con S., le ha fatto finalmente Ados, il test specifico per l’autismo, oggi, a 8 anni compiuti.
E ha detto: Auguri (sic). Questa bimba non è manco Asperger, è proprio autistica, dentro con tutte le scarpe. Punteggio alto. Qui la cosa è seria. Ci sarà da lavorare.

La domanda ora è: io a quell’artri cinque prima, che je dovrei fa’??? Quelli che hanno cianciato di traumi infantili, ambiente familiare, adhd etc etc senza mai farle ‘sto cazzo di test?
Ma checcazzo, esimi colleghi npi, ma vi si consuma l’Ados se lo fate tante volte? Hanno istituito l’obiezione di coscienza pure ai test per l’autismo? Perché anche con S. ci sono voluti anni per riuscire a far fare ‘sto maledetto Ados (e abbiamo pure dovuto insistere e alla fine farlo a pagamento)?

Poi parlano tanto dell’importanza di interventi precoci. Ma se noi genitori facciamo la nostra parte ma poi i medici ci danno dei visionari allarmisti e non indagano bene è un cavolo e tutt’uno.
Fanculo come se piovessero, oggi.

N.b. B. è sempre B., la nostra B. . Però adesso abbiamo una migliore comprensione della situazione, delle sue esigenze, della strada da percorrere, e soprattutto più “armi” per chiedere alla scuola ed all’ambiente attorno quel che le spetta e di cui ha bisogno. Avremmo voluto averle prima. Avremmo dovuto averle prima.

2 pensieri riguardo “Surprise surprise…

  1. Capita anche che lo facciano, ma rivoluzionando e andando dietro ai desiderata dei bambini e poi ti dicano che il punteggio è basso, non è autistico, ma magari a rifarlo più avanti in forma verbale il punteggio cambia… Della serie non sappiamo che pesci prendere…

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