A proposito dei vituperati cellulari e tablet per i bambini
L’Aspiebaby, 8 anni, mi ha chiesto il cellulare perché vuole chiamare le persone.
Io ovviamente non ci penso proprio a comprarle un cellulare o farle un abbonamento, ma tanto lei ha il tablet e quindi le ho scaricato Messenger, collegato ad account fittizio e quindi adesso ha un tablet da cui può chiamare e messaggiare le persone nella sua lista di contatti.
E l’Aspiebaby mi scrive. E scrive a suo padre. Manda faccine. E scrive, cavolo.
Una ragazzina di 8 anni autistica e gravemente dislessica, che fino a qualche mese fa si rifiutava assolutamente di provare a leggere e scrivere, che si mette lì e scrive per comunicare (e legge, sennò come mi risponde?).
Adoro la vita che scombina le ricettine pedagogiche uguali per tutti