Curarsi o non curarsi? Curarsi come, da chi?
Non è un problema da poco, per una donna Asperger.
Le donne Asperger non vanno volentieri dal medico, perché spesso i sintomi che riferiscono non vengono presi sul serio o vengono fraintesi. Vengono prese per esagerate, o per ipocondriache, o per isteriche, e spesso ricevono diagnosi sbagliate proprio perché le cose che dicono non vengono credute o non vengono correttamente interpretate. Le donne autistiche hanno paura che il medico, se loro dicono di essere autistiche, la bolli come una “diagnosi di moda”, non ci creda, risponda “ma no, lei non può essere autistica” oppure semplicemente ci creda ma non sappia assolutamente cosa fare, quali sono le peculiarità dell’autismo. Hanno paura che vengano prescritti farmaci che potrebbero nel loro caso dare effetti avversi molto pesanti e non conosciuti, o non riconosciuti, perché l’uso e gli effetti dei farmaci sul sistema nervoso autistico sono poco studiati.
Le donne autistiche spesso hanno più bisogno di sostegno psichiatrico o psicologico, rispetto alle nt, eppure è molto difficile per loro trovarlo.